domenica 23 ottobre 2016

Urbino è sempre un'ottima idea...

L'occasione era ghiotta, di quelle da non lasciarsele scappare... I Torricini del Palazzo Ducale di Urbino, finalmente liberi dalle loro impalcature, per la prima volta aperti al pubblico... come non approfittare allora del sabato libero e godere di questa meraviglia?
Di tante volte che sono stata a Palazzo Ducale, mai ero arrivata fin lassù! Mai avevo percorso gli 80 gradini che portano alla sommità... e mai avevo ammirato la cupola del Duomo senza dover alzare la testa, ma semplicemente guardando dritto davanti a me! 



Ho girato sulla sommità del Torricino a lungo, per cercare di scattare la foto migliore che rendesse l'idea di dove ero... e di come fossi... sopra le nuvole! 

  
Esatto... c'era una coltre di nubi sotto di me, a rendere il tutto quasi fiabesco... 
Il Torricino nord-ovest, quello da cui sono salita io, fa parte di un percorso privato che il Duca utilizzava per raggiungere i suoi appartamenti dalle scuderie e dal bagno; infatti vicinissimo c'è quello scrigno di bellezze che è lo Studiolo, con le sue tarsie riccamente decorate e i ritratti degli Uomini Illustri, ventotto personalità, sia civili che ecclesiastici, cristiani e pagani, che il Duca aveva in grande considerazione. Di questi 28 quadri, sono conservati 14 originali, mentre le 14 copie sono  riconoscibili perchè contraddistinte da una colorazione color seppia (gli originali sono al Louvre).

Oltre alla visita ai Torricini, però, una gita a Urbino, in questo periodo, è auspicabile per vedere uno dei capolavori del Tiziano, la "Venere di Urbino"! In prestito dal Museo degli Uffizi, infatti, sarà presente a Palazzo Ducale fino al 18 dicembre 2016, in un ritorno a corte che mancava dal XVI secolo!


Tutto questo è racchiuso in un palazzo... ma la città, culla del Rinascimento in terra marchigiana, è in grado di stupirvi ad ogni angolo! Poco distante da Palazzo Ducale c'è il Duomo, che custodisce un capolavoro del Barocci, mentre, proseguendo lungo Via Vittorio Veneto prima e Via Raffaello poi, vi troverete proprio di fronte alla casa che ha dato i natali al Divin Pittore! Urbino è però in grado di meravigliarvi anche grazie all'Oratorio di San Giovanni, all'Orto Botanico o alla Fortezza Albornoz (è una faticaccia arrivare su... ma sarete poi ripagati dalla vista!), ma di motivi per visitare la città ce ne sono parecchi! 
Da ultimo, ma non per questo meno importante, non potete lasciare Urbino senza aver provato la sua crescia sfogliata, una sorta di piadina da degustare farcita con verdure, formaggi o affettati (o quello che la fantasia più vi suggerisce...)!

Angoli d'Italia da scoprire e riscoprire! 






mercoledì 19 ottobre 2016

Trekking Urbano 2016

Domenica 30 ottobre, dalle 15 alle 18, che impegni avete? Vi va di fare una camminata per le vie di Ancona, scoprendo luoghi di solito inaccessibili o comunque ammirando opere e reliquie che generalmente non sono esposte al pubblico?

Ormai da 13 anni, il 31 ottobre, diverse città italiane sono coinvolte in questa iniziativa, per scoprire, a passo di trekking (ma tranquilli... senza alcuna difficoltà o quasi!), gli angoli più nascosti e inusuali, quelli in cui magari si passa sempre davanti con sguardo distratto... Ogni edizione è legata a un tema e, nell'anno del Giubileo, si andrà in un percorso che unisce arte, cultura e spiritualità!

Il giro delle sette chiese di Ancona prevede un percorso che, partendo da Piazza del Duomo, si snoderà per le vie cittadine toccando vari luoghi della fede, non solo cattolica, ma anche ortodossa ed ebraica!
Il Duomo di San Ciriaco
La Chiesa degli Scalzi con la sua cupola, San Francesco alle Scale e il suo magnifico portale in gotico veneziano, la Chiesa del Gesù e la sua facciata disegnata dal Vanvitelli, sono tutti edifici ben conosciuti di Ancona e tappe irrinunciabili del percorso, a cui, però, si vanno ad aggiungere la Biblioteca Diocesana con una preziosa pergamena, la Chiesa dell'Annunziata, di rito cristiano-ortodosso, e la Sinagoga, tappa finale del tour!

Che dire? Vi aspettiamo!
Per le prenotazioni, cliccare qui