domenica 23 febbraio 2014

giovedì 20 febbraio 2014

E' carnevale! (o quasi!)

Il periodo del Carnevale è ormai alle porte... e per tale motivo occorre festeggiarlo come si deve! 
A dir la verità non sono mai stata amante di questa ricorrenza... sarà che i costumi non sempre erano di mio gradimento, sarà che non ci vedo niente di divertente nel tirare alla gente la schiuma (sperando che non sia quella da barba!)...o che non so quanto possa valere la pena stare a prendere spintoni e botte per accaparrarsi un cioccolatino o una caramella... Fatte tutte queste premesse, c'è però un aspetto del Carnevale che semplicemente adoro... i dolci tipici!!!

Cambiano da regione a regione, sia come nome che come consistenza... quello che difficilmente cambia è la bontà! Penso che mi piacciano tutti i dolci di questo periodo... perfino le zeppole con l'uvetta (io non sono una grande amante dell'uva sultanina!)!
Non mi cimento ancora nella preparazione di queste specialità, lascio che siano un appannaggio di mamma... o al limite l'aiuto con qualcosa... ma invece mi posso considerare un'esperta nell'apprezzarle!

Eccole allora!

Arancini/limoncini o tagliatelle fritte (mamma li chiama così)
Non hanno niente a che vedere con le specialità siciliane a base di riso; si tratta invece di girelle il cui ripieno è costituito da un composto di zucchero e buccia d'arancia o limone finemente tritata, lasciati a macerare per qualche ora; inutile fare i salutisti... questi vanno fritti!!!! Niente forno... ma olio bello caldo! E per carità... non vi azzardate a ipotizzare un ripieno costituito da crema o cioccolato! (l'ho letto su un blog di cucina... mi stavo per sentire male!!!) 


Castagnole
Si tratta di cilindretti o palline di pasta che vanno anch'esse fritte in abbondante olio caldo e poi spolverizzate di zucchero... una tira l'altra!!! Esiste anche la variante ripiena con crema chantilly o crema al cioccolato... inutile descrivere la bontà! Vanno provate!!!



Cicerchiata
Penso che un equivalente più conosciuto della cicerchiata siano gli struffoli napoletani, perlomeno come forma; la cicerchiata consiste in un dolce composto da tante palline di pasta poco più grosse di un cece (o di una cicerchia, legume della zona, presidio Slow Food tra l'altro), fritte e poi assemblate insieme grazie a del miele! In teoria si può fare una sorta di salame e, dopo che si è raffreddato, tagliarlo a fette... in pratica invece il maggiore divertimento consiste nello staccare le palline una per una!!! 

Chiacchiere o frappe
Queste sono uno dei pochissimi dolci di cui ho letto che si può fare la variante al forno... peccato che a me non sia riuscita granchè, per cui... si continua a friggere! Dopo aver preparato l'impasto, si stende una sfoglia sottile e con l'attrezzo usato per fare i ravioli, si tagliano delle losanghe di varia misura (in genere 7-10 centimetri di lunghezza) che poi andranno buttate nell'olio bollente e fritte! Si cospargono poi di zucchero a velo, anche perchè, di loro, non sono molto dolci. 

Cresciole
Continuando sull'onda dei fritti, le cresciole possono essere considerate come una specie di piadina dolce, molto friabile, fritta in abbondante olio e poi spolverata di zucchero! Dopo aver preparato l'impasto si preparano tante palline, le si stendono con il mattarello fino a raggiungere le dimensioni di un piatto circa, ricavando una sfoglia molto sottile, e si friggono! A frittura ultimata si cospargono di zucchero, semolato o a velo, è indifferente! 

Zeppole
Infine quelle che più mi piacciono, grazie al loro sapore... le zeppole! Si differenziano dalle castagnole per gli ingredienti presenti (lievito di birra su tutti)

... e per il fatto che possono essere modellate a ciambellina, arricchite o meno con l'uvetta sultanina e poi immancabilmente fritte e cosparse di zucchero semolato!

So che ci sono anche altri dolci carnevaleschi, anche tipici della mia zona, ma questi sono quelli più diffusi a casa mia!
Apprezzo quindi particolarmente questo aspetto del Carnevale... 
Sfilate di carri allegorici avvengono però in praticamente tutte le città della mia provincia e regione... a 40 km circa da casa mia si svolge il Carnevale di Fano, uno tra i più antichi d'Italia e che richiama una grande affluenza di pubblico e famosi poi sono anche il carnevale di Ascoli Piceno e quello di Offida, entrambi con una vasta tradizione alle loro spalle. 
Quindi, se amate questa ricorrenza, non perdete l'occasione di mascherarvi e divertirvi... altrimenti... apprezzatene l'aspetto culinario, come me!
A presto! 

PS: ammetto che le foto non sono professionali:
1- perchè sono storte;
2- perchè fatte con il cellulare.

A mia discolpa:
1- sulla mia cartella "Foto" sono diritte, non so perchè blogger me le metta storte!
2- la macchina fotografica è scarica... nonostante l'abbia caricata di recente!! 

lunedì 17 febbraio 2014

Bit 2014

Per una che lavora nel turismo da anni e che ha deciso di riprendere in mano "le sudate carte", per dirla come il mio conterraneo Leopardi, in ambito turistico, era un po' una mancanza non essere mai stata alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo che si svolge ogni anno a Milano a febbraio.
Quest'anno sono riuscita a sopperire a questa mia mancanza e così sabato 15 ho avuto modo di visitarla! Per me tornare a Rho dopo anni è stato emozionante... Nel mio precedente lavoro avevo molto a che fare con questo luogo, conoscevo le planimetrie a menadito... nonostante ci fossi stata solo una volta... però non vedevo proprio l'ora di tornarci... per respirare un po' l'atmosfera dello stare in fiera!
Bando alle ciance... il quartiere fieristico di Rho me lo ricordavo enorme... invece, per questa manifestazione, non è stato tutto utilizzato... e un po' mi è dispiaciuto... non vedevo l'ora di entrare e, piantina alla mano, io e la mia compagna di avventure ci siamo dirette subito allo stand della Regione Marche... erano due giorni che  su Facebook ero inondata dalle foto di chi partecipava alla fiera... e così ero proprio curiosa! Le impressioni sono state molto positive, lo stand era bello, curato, c'era tanto materiale disponibile (così tanto che alle 10.10 avevo già riempito tre shopper di materiale, un po' per me e un po' per l'ufficio!)... e anche tanti visitatori incuriositi! Mi sono messa un po' ad ascoltare le varie richieste... campeggi... città d'arte... gente che già c'era stata ma che voleva tornare... ero abbastanza orgogliosa insomma!
Lo stand della Regione Marche

Ancora lo stand della regione

Degustazioni di vini
Non mi sono limitata solo alle Marche, ma ho girato per gli altri stand... in particolare ho molto apprezzato gli assaggi di formaggi della Basilicata... e il bergamotto della Calabria! Mandava un profumo buonissimo! 
Per quel che riguarda gli allestimenti, mi è piaciuto particolarmente quello del Piemonte che, se tutto va bene, dovrebbe essere la meta del mio prossimo giretto...

Per il resto... ho cercato tanto lo stand del Trentino... ma non l'ho trovato... e infatti un signore che ha attaccato bottone con me e la mia amica, ci ha detto che effettivamente diverse regioni italiane mancavano... non so se è perchè magari noi non siamo state in grado di trovarlo... però mi sembra una mancanza davvero grave in una manifestazione del genere l'assenza di una regione così importante dal punto di vista turistico! Mah! 

Spostandoci nei padiglioni che ospitavano gli altri stati, ho potuto notare come la Grecia avesse uno stand molto grande e anche i Paesi dell'Africa Mediterranea avessero molto spazio... 

Poi io sono fissata con la Terra Santa, Israele e la Palestina... non poteva mancare una sosta nel loro spazio! 

Per finire... un'ultima foto con lo stand del Giappone... anche questa una delle mete che metto nei miei sogni...

Insomma... un bilancio tutto sommato positivo, nonostante comunque la stanchezza per il viaggio e le camminate tra i vari padiglioni... visitavo la manifestazione nel giorno di apertura al pubblico, quello in cui molti operatori se ne erano già andati... e questo un po' mi è dispiaciuto... Però sono tornata a casa con tante idee che spero di riuscire a mettere in pratica! 
A presto! 



giovedì 13 febbraio 2014

Ancona - Chiesa di San Francesco alle Scale

Una delle mie chiese preferite ad Ancona, se così si può dire, è senz'altro la Chiesa di San Francesco alle Scale... sarà che non ci transitano troppe macchine, sarà che comunque è in una posizione elevata e comunque molto vicina ad altri edifici di interesse storico artistico... sarà per tutti questi motivi... ma due sono i motivi che me la fanno preferire a tante altre chiese!


Innanzitutto quel magnifico portale gotico riccamente decorato...è opera di Giorgio Orsini da Sebenico che richiama il gotico fiorito veneziano; nelle nicchie sono ospitate le statue di Santa Chiara, San Bernardino da Siena, Sant'Antonio da Padova e San Ludovico d'Angiò; in particolare questa è la statua raffigurante Santa Chiara

Sopra al portale è invece presente un bassorilievo che raffigura San Francesco mentre riceve le stigmate. 
L'altro motivo per cui questa chiesa mi piace particolarmente è per il bellissimo quadro di Lorenzo Lotto presente al suo interno; il pittore veneto trascorse l'ultima parte della sua vita nelle Marche, decidendo infine di farsi oblato presso il Santuario di Loreto, dove morì tra il 1556 e il 1557; diverse opere dell'artista sono custodite tra chiese e musei delle Marche... se vi capita, una visita la merita senz'altro la Pinacoteca Civica Galleria Pianetti a Jesi che conserva suoi capolavori come la Pala di Santa Lucia o la Pala di San Francesco.
Ritornando alla Chiesa di San Francesco, l'opera lottesca qui presente è l'Assunzione della Vergine.
Purtroppo la fotografia scattata non è di eccelsa qualità... rimedierò in futuro!

Qui sopra c'è la foto, qui un link http://www.lorenzolottomarche.it/assunta-1550/ che rimanda a una trattazione dell'opera fatta senz'altro meglio della mia!
Siamo in pieno periodo della Controriforma e anche gli schemi pittorici seguono determinate "regole", così la Vergine è ritratta con lo sguardo verso il cielo, sorretta nella sua sua assunzione da cinque angeli, mentre, nella parte inferiore dell'opera, gli apostoli osservano smarriti e meravigliati quanto accade... e della Vergine, del suo passaggio mortale, rimane un sepolcro pieno di petali di fiori...

Sicuramente una chiesa da prendere in considerazione per un tour su Ancona... anche perchè, tramite una viuzza che parte da davanti la chiesa e si snoda attraverso dei caseggiati posti lì di fronte, si arriva fino al lungomare Vanvitelli... ma quella del Vicolo della Serpe è un'altra storia...
Chiara


lunedì 10 febbraio 2014

Elcito

Approfittando di una bellissima e inaspettata giornata di sole, io e tre colleghi di lavoro abbiamo deciso di organizzare un'escursione in montagna; il Monte San Vicino la meta, il posto preciso ancora non lo sapevamo... ci saremmo fatti guidare dall'istinto... e, quando è stato il momento di decidere se girare verso Pian dell'Elmo o verso Elcito, abbiamo deciso per quest'ultimo... avevo delle reminiscenze per cui dei turisti mi avevano chiesto informazioni su questa località... e quindi... qui ci siamo diretti!
Parcheggiata l'auto, abbiamo iniziato a esplorare dapprima il paese...girovagando un po' su Internet ho appreso che solo 7 persone vivono qui (http://it.wikipedia.org/wiki/Elcito) e che è conosciuto un po' come un paese fantasma proprio per questa sua caratteristica di assenza di popolazione... Bisogna però dire che è tenuto molto bene, le viuzze sono pulite e questi stupendi edifici in pietra sono abbastanza ben conservati (qualcosa di un po' più precario c'è!); probabilmente d'estate qualche abitante in più c'è, visto che comunque abbiamo visto qualche cartello in cui si informa della possibilità di affittare alcune di queste costruzioni!
All'arrivo

Eccoci!
La vista di cui si gode affacciandosi dai balconi naturali è qualcosa di eccezionale... si spazia con lo sguardo fino ai monti Sibillini e alle località della costa marchigiana... 

La chiesetta del paese

Uno dei tanti vicoli

Inizia la camminata... il paese visto dall'alto
Abbiamo quindi iniziato la nostra salita... l'arrivo sarebbe dovuto essere la croce posta in cima al San Vicino... spoilero subito dicendo che non ci siamo arrivati... non perchè non abbiamo voluto... ma piuttosto perchè abbiamo "perso" tempo nel fermarci a osservare sia i panorami che ci si aprivano di fronte, sia ciò che la natura ci offriva, nonostante febbraio non sia un mese propriamente primaverile e quindi non ci potevamo aspettare prati pieni di fiori... qualcosina però meritava...

Un elleboro

Felci e muschi
Seguendo le indicazioni della nostra guida (quella cartacea!) abbiamo camminato per dei tratti su strade sterrate, in cui la presenza umana era molto limitata, e poi proprio su sentieri di montagna veri e propri, affidandoci alle varie segnalazioni presenti sugli alberi o sui pali di legno! 
In certi momenti non c'era nient'altro da fare che sedersi un attimo a rifiatare su un pendio esposto al sole... e stare lì a contemplare la natura... a sentire il vento che faceva agitare le fronde degli alberi... a vedere un falco che scendeva maestoso in picchiata... o semplicemente a chiudere gli occhi e godersi tutto ciò... 


Le ultime due foto sono proprio del ritorno... di quegli ultimi 500 metri... di quando Elcito ricompare davanti agli occhi, di quando la stanchezza ormai si comincia ad avvertire, ma nonostante tutto non è un peso... La vista e tutti gli altri sensi sono stati appagati dalla giornata trascorsa... e il ricordo positivo perdura ancora! Capisco ora tutte quelle persone affascinate da questa sorta di "paese-fantasma", dove il tempo sembra essersi fermato... Finchè non ci si trova lì, non si calpestano quelle pietre, non ci si apre un varco tra gli arbusti di ginepro o di rosa canina... non ce se ne rende conto! Sembrano frasi fatte, ma... è vero! 

I miei compagni di escursione sono più avanti di me... non sono rimasti indietro per fare fotografie!
Concludo quindi qui questo racconto "fotografico"... con la speranza di replicare al più presto con altri paesi da scoprire!
Chiara






lunedì 3 febbraio 2014

Giornata Internazionale della Guida Turistica

Il 21 Febbraio ricorre la Giornata Internazionale della Guida Turistica, istituita nel 1990 per iniziativa della Federazione Mondiale delle Associazioni di Guide Turistiche e, per questo motivo, tanti appuntamenti si registrano in tutta Italia... tra questi non potevamo mancare noi guide marchigiane e quindi... ecco il programma!


Io farò la guida ad Ancona domenica 23 febbraio (anche se ancora non so il turno! Forse entrambi!)
Vi aspetto! 
Chiara

domenica 2 febbraio 2014

Scorci di Senigallia

Ho un post in bozza da qualche giorno, non riesco a finirlo... e mi spiace parecchio la cosa!
Propongo allora qualche scorcio fotografico di Senigallia, città che, pur non essendo la mia di residenza, considero un po' come una seconda patria... qui ho fatto il liceo, qui lavoro, qui esco praticamente sempre...
Mi piace fotografare cose magari un po' insolite o da un altro punto di vista... l'altro giorno mi sono trovata, purtroppo molto di fretta, al Museo d'Arte Moderna, dell'Informazione e della Fotografia o Musinf... la scritta sul portone d'ingresso mi ha colpito in maniera particolare, per cui... eccola qui!



Contiene al suo interno opere del grande fotografo senigalliese Mario Giacomelli (ma diverse sue opere si possono trovare tranquillamente in giro per alcuni storici luoghi senigalliesi... oppure vi può capitare di trovarle, per caso, esposte in una mostra ad Assisi...come è successo a me un paio d'anni fa!) ma non solo... merita davvero di essere visitato con attenzione!

Uno dei simboli più conosciuti di Senigallia è senza dubbio la Rotonda a Mare... fu costruita nel 1932 su progetto dell'Ingegner Enrico Cardelli per andare incontro al gusto razionalista dell'epoca... la predominanza dell'uomo sull'elemento naturale dell'acqua, la forma a conchiglia, forme lineari e volumi puri... diventa ben presto uno dei simboli di Senigallia, tanto da meritarsi anche una visita reale! Nel 1935, infatti, il principe Umberto di Savoia è in città per inaugurare le colonie per i figli dei lavoratori dell'Enel e l'occasione è propizia anche per visitare questa struttura, davvero unica nel suo genere in Italia!
Periodi di grande splendore e di decadenza si alternano ma finalmente, dal 2006, la Rotonda è stata restituita ai Senigalliesi e ai tanti turisti che possono godere dei suoi spazi! Concerti, mostre, conferenze, spettacoli di burattini, cinema... tanti sono i motivi che spingono le persone ad attraversare il pontile in legno e a girare per le sale della Rotonda... finanche per matrimoni civili!

Rotonda, giugno 2013

Sarà che ci passo ogni mattina per andare in ufficio, ma un altro dei luoghi di Senigallia a cui sono più legata è senz'altro il Foro Annonario, o, come lo conoscono i vecchi senigalliesi... il mercato delle erbe!
Questo è il luogo in cui durante il Caterraduno e il Summer Jamboree si esibiscono le band e i cantanti... qui ho assistito ai concerti di Samuele Bersani, Max Gazzè, i Subsonica, Giuliano Palma... e altri che adesso mi sfuggono! ;) Infatti, scherzando, con la mia amica diciamo che è quasi impossibile trovare il foro senza palco davanti i locali della pescheria... invece... in questi giorni è possibile! Ecco infatti una foto scattata una settimana fa! Pioveva... ma la pioggia forse non fa che aumentare il fascino di questo luogo!

Poi qui ci hanno anche girato uno spot della Bmw... ma questa è un'altra storia! 

Concludo con un'ultima foto, fatta in occasione della nevicata del dicembre 2010... una suggestiva Rocca Roveresca completamente imbiancata! Non nascondo le difficoltà per fare questi scatti... Siamo gente di mare... 10 centimetri di neve ci mandano in difficoltà (perlomeno a me!), figurarsi quando sono di più!

A presto! 
Chiara